“Gli elementi decisivi che hanno orientato la decisione della multinazionale del tabacco sono stati la qualità del prodotto campano, la professionalità degli operatori eredi di una tradizione secolare ma capace di raccogliere le sfide del presente e del futuro, la perfetta organizzazione della coltivazione in tutte le sue fasi con particolare riguardo per il rispetto dell’ambiente e dei suoli. Questo accordo, in termini economici ed occupazionali, diventa uno dei tasselli più importanti del rilancio dell’agricoltura <Made in Campania>”,conclude il presidente.