“Manifesto apprezzamento – ha aggiunto De Luca – per l’impegno del presidente Renzi, il senso di responsabilità dei lavoratori, la mobilitazione istituzionale, il nuovo atteggiamento dell’azienda che hanno permesso di scongiurare le annunciate chiusure. “La Regione Campania – conclude il presidente De Luca, che negli scorsi mesi ha più volte incontrato il Governo ed i lavoratori – continuerà ad esser impegnata nell’adempimento dell’accordo con particolare riguardo per la difesa dello stabilimento di Carinaro, dei livelli occupazionali, delle commesse produttive destinate ad un impianto che si è sempre distinto per alta qualità ed affidabilità nella lavorazione.”
Il piano industriale sottoscritto quest’oggi prevede il rilancio dei siti ex Indesit tramite un piano di investimenti da 513 milioni di euro nei prossimi 4 anni. Soddifatto il premier Renzi che su twitter ha esultato scrivendo «Whirlpool, missione compiuta». Commenti positivi anche da leader della Fiom, Maurizio Landini, che ha firmato l’accordo indossando una cravatta rossa dal valore simbolico facilmente intuibile. «Il Governo ha fatto la sua parte e non si può dire il contrario» ha detto Landini, che ha comunque riservato una stoccata a Renzi affermando che «non è il Jobs act che ha fatto fare l’accordo a dimostrazione che il problema vero è far ripartire gli investimenti».