Il ventesimo cartellone della manifestazione “made in Usa”, che ha visto in scena celebri musicisti e nuovi talenti, si chiude, quindi, a Maiori, città in cui il festival ha fatto base con la sua grande community internazionale e dove, grazie alla collaborazione del Comune, si sono svolte le sue attività didattiche e molti concerti.
Anche quest’anno il festival organizzato dal Center of Musical Studies di Washington, con la direzione di Sasha Katsnelson e di Leslie Hyde, ha presentato un significativo programma di concerti itineranti, masterclasses, laboratori artistici, attività turistico-culturali, contando oltre quattrocento partecipanti – giunti da tutto il mondo – tra musicisti, professori, studenti, artisti e ospiti, per un indotto che supera i cinquemila pernottamenti in un mese.
La tante locations campane di interesse turistico e culturale che il festival ha raggiunto nel suo tour saranno promosse oltreoceano in occasione degli eventi musicali che, dal prossimo autunno, si terranno negli States nell’ambito delle celebrazioni per il ventennio del festival.