Per ora bado a mettere minuti nelle gambe perché amo questi colori. E poi il ritiro è il miglior momento per allenarsi in vista di un campionato lungo e difficile. Il Foggia? Ho sentito delle voci, ma non voglio credere che la società mi lasci così, in scadenza».
A parlare è Caetano Calil il brasiliano al centro di tante voci di mercato che aspetta il rinnovo del contratto anche per concentrarsi esclusivamente sul campionato: «Certo, firmare mi aiuterebbe a stare più tranquillo. È importante per un calciatore sentire la fiducia della società. A Crotone, nella stessa situazione, dopo sei mesi mi tennero fuori».
Poi le questionio tattiche: «La mia posizione in campo? Sono un attaccante, possono giocare ovunque. L’anno scorso dicevano che non ero una prima punta e ho fatto 16 gol. Quest’anno, invece, non sono esterno. Eppure sto segnando, magari lo farò ancora».
Sulla Salernitana che sta nascendo il brasiliano aggiunge: «Manca ancora qualche rinforzo, però c’è il direttore Fabiani ch’è bravo ed esperto. Sa che a
centrocampo siamo un po’ contati, e in avanti pure, con questa incertezza tra chi resta e chi va via…».