“Salerno – ha dichiarato Roberto De Luca – può e deve rappresentare un’eccellenza in campo nazionale anche nell’ambito delle smart city, puntando su tutti gli elementi che caratterizzano questa nuova tipologia di agglomerati urbani: dall’efficientamento energetico alla mobilità sostenibile, dall’inclusione sociale alla compartecipazione nella gestione di beni pubblici, fino alla gestione dei rifiuti e ai piccoli interventi di manutenzione urbana.
E anche una “manifattura 2.0”, moderna e sostenibile, rappresenterebbe certamente un driver di sviluppo del territorio, da affiancare al turismo per evitare la fuga dei nostri talenti. Salerno, dunque, può diventare una vera e propria capitale dello sviluppo intelligente, che tenga insieme le componenti produttive, ambientali e sociali in una visione integrata, improntata alla sostenibilità e alle sinergie tra i vari attori locali. Possiamo realmente realizzare un progetto “Salerno 2020”, che renda il nostro territorio ancora più competitivo e possa dare ulteriori opportunità di lavoro ai nostri talenti.