Ancora focolai di incendi nell’area dei Picentini la più colpita dai roghi dei giorni scorsi. In queste ore sull’estrema sommità dei promontori si intravedono varie colonne di fumo che alimentate anche dal vento sembrano iniziare a propagarsi con maggiore velocità. Non si registrano al momento canadir o elicotteri dei vigili del fuoco in volo. Evidentemente le zone colpite risultano abbastanza circoscritte e non sembrano destare eccessiva preoccupazione. Rimangono comunque costantemente monitorate.
Solo la passata settimana un incendio di enormi dimensioni si era propagato sempre nei picentini sul Monte Tubenna. Le fiamme avevano ridotto in cenere ettari ed ettari di aceri, lecci, castagni, querce, nonché un variegato sottobosco di erbe spontanee tipiche della macchia mediterranea.
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