Il primo, dopo le 34 presenze dello scorso anno con la Ternana, sembrava destinato al Pescara, ma Lotito ha deciso di dirottarlo a Salerno. Piedi buoni, tanta corsa, buone doti di inserimento, Crecco sa dettare anche l’ultimo passaggio, è insomma l’elemento di qualità di cui c’è bisogno in mediana (ne servirà dell’altra ovviamente). Anche il secondo ha vissuto nella passata stagione la sua prima esperienza lontano da casa, ma a Bari è stato impiegato meno di quanto sperasse (10 gettoni di presenza per un totale di 600 minuti circa trascorsi in campo). Per Filippini, che può disimpegnarsi da centrale ma dà il meglio di sé da terzino, sembrava cosa fatta il passaggio alla Pro Vercelli, prima dell’intervento di Lotito, ovviamente.
Non finisce qui, perché dalla Lazio potrebbero arrivare anche altri elementi, senza che questo significhi creare un rapporto di sudditanza tra le due creature di Lotito: il patron ha proposto Zampa, ma è un “over” e nel ruolo Torrente preferirebbe Romizi del Bari (per il quale bisognerebbe spendere dei soldini), Vinicius (ma solo nel caso in cui dovesse partire Franco, che è stato richiesto dal Lecce), Perea (lo scorso anno 1 solo gol fino a gennaio in prestito al Perugia, ma poi si è rifatto in Europa League con la Lazio) ed Alfaro (autentico oggetto misterioso che coi capitolini non ha mai avuto modo di mettersi in mostra ma che ha segnato gol a grappoli nella Serie B uruguagia). Se ne riparlerà nei prossimi giorni.
Torrente ha ribadito alla società la propria stima per alcuni elementi, come il già citato Romizi, ma anche Sciaudone, Borghese e Forestieri. Fabiani, che col Latina ha riparlato di Negro, Litteri e Paolucci (tutte piste ad oggi complicate) vuole aspettare le imminenti decisioni della giustizia sportiva per avere il quadro della situazione più chiaro sui giocatori “liberi” (vedi Maniero), per questo è stato messo in stand by anche l’affare Mancosu con la Casertana (che comunque alla fine dovrebbe andare in porto), così come il doppio scambio con la Juve Stabia (Contessa e Nicastro in granata in cambio di Bocchetti e Perrulli). Ma Torrente non potrà aspettare in eterno e anche il lavoro in Umbria rischia di essere vanificato.