Sette i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Salerno. Giovedì 30 luglio, alle 18, l’assemblea si riunisce nel salone dei Marmi di Palazzo di Città per discutere ed approvare provvedimenti economici di una certa importanza. All’assise viene proposto innanzitutto il ripiano del disavanzo tecnico che, per i prossimi trent’anni, ha un ammontare complessivo pari a 153 milioni di euro. Da recuperare c’è la differenza tra i residui attivi e passivi iscritti a bilancio (circa 14 milioni) per cui è necessario che il consiglio approvi un emendamento in vista del rendiconto sul consuntivo 2015. Molto interessante è la modifica di tre articoli al regolamento generale delle entrate: come conferma alla nostra redazione il presidente della commissione bilancio del Comune di Salerno, sarà possibile compensare i tributi locali, sia in modo orizzontale (cioè fra tasse dello stesso tipo) sia in modo verticale (cioè fra tasse diverse).
Funzionerà così: entro i 120 giorni che precedono la scadenza del credito, il contribuente può chiedere di compensarlo con altre tasse a debito. In questo modo, ad esempio, se si deve pagare l’Imu ma si ha un credito sulla Tari, sarà possibile compensare fra i due tributi. Un sistema comodo che dovrebbe ridurre l’evasione. La compensazione non si potrà fare per le tasse già scadute. Per il resto, invariate le aliquote Irpef (addizionale comunale all’8×1000), Imu al 10.6x mille con agevolazioni per chi ha fitti concordati, case in cooperativa o edilizia residenziale pubblica, e Tasi (3.3x mille) con detrazioni per i figli al di sotto dei 26 anni e riduzioni scaglionate a seconda del valore catastale dell’immobile (200 euro in meno fino a 350 euro di rendita; 150 euro in meno fino alla rendita di 500 euro; 100 euro in meno fino alla rendita catastale di 750 euro).
Fonte LIRATV.COM