Il tecnico si è espresso più volte sul brasiliano: prima dell’ingaggio di Eusepi aveva detto che il brasiliano poteva anche essere impiegato da falso nueve (come era successo l’anno scorso), dopo l’arrivo della punta romana ha invece spiegato che il sudamericano potrebbe partire largo interpretando a modo suo il ruolo di esterno oppure agendo addirittura da mezzala, come ha fatto in passato, a Varese ad esempio. Ovviamente tutto questo presuppone un grande spirito di sacrificio da parte del brasiliano, con il rischio di perdere la sua efficacia, dal momento che il sudamericano dà il meglio di sé a ridosso dell’area di rigore o quando risulta importante nella costruzione della manovra.
Ci sarà tempo e modo per trovare una soluzione adatta e per sfuttare al meglio le caratteristiche di Calil, sempre che ci sia la volontà di trattenerlo. Il brasiliano che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2016 attende lumi ed intanto scalda i motori. La sua opinione l’ha già espressa ribadendo di voler restare qui ma, com’è noto il valzer delle punte tra un po’ entrerà nel vivo e ogni certezza rischia di essere spazzata via dalle strane logiche del mercato.