I genitori, per la prima volta, sono scesi in campo di persona: il papà di Giorgia, la mamma di Alessandro, la mamma di Ivan, la mamma di Antonio, la mamma di Francesco, il papà di Luca, la mamma di Francesca e altri ancora, hanno rappresentato il percorso da seguire per rompere con il passato e non perdere un altro anno scolastico, fondamentale per ogni bambino autistico. Fino ad oggi, l’autismo semplicemente non è stato affrontato, isolando, di fatto, i bambini affetti da disturbi, senza intervenire in maniera mirata e approfondita. La legislazione in fatto di tutela e supporto per i bambini autistici, è ampiamente disattesa, come le linee guida sull’autismo, il decreto 46 della Regione Campania e le direttive del Sinpia (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza).
Il metodo ABA, che si basa sull’analisi comportamentale, è l’unico che ha avuto seriamente dei riscontri, ed è l’unico che viene applicato nel resto del mondo. Il progetto di rete tra scuole si propone, grazie alla conoscenza della patologia dei genitori e la disponibilità dei dirigenti scolastici, di formare gli insegnanti e gli operatori ABA. In Italia, opera lo Iescum, Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano – diretto dal professore Paolo Moderato, che applica il Mipia, Modello Italiano di Intervento Intensivo e Precoce per l’Autismo – che da trent’anni studia l’analisi comportamentale applicata alla sindrome autistica. Per applicare l’ABA, si deve attuare un programma che copra vari ambienti , casa, scuola, sociale, e la prima necessità è la collaborazione della scuola, della famiglia, del corpo docente, dei compagni di classe e degli operatori ABA, diretti da un supervisor.
Quest’ultima figura, detta il programma, con esperienza personale pluriennale, frutto dell’osservazione di migliaia di casi. Tornando al progetto di rete tra scuole, quest’ultimo si prefigge di costruire un vero e proprio percorso ABA nelle scuole, con la formazione di un congruo numero di insegnanti di sostegno e di operatori ABA legati alle classi di bambini autistici, con un corso di 40 ore di lezione e 100 di tirocinio, con esami per il rilascio di titoli. Passo successivo, ma contestuale, sarà l’attivazione di un progetto pilota che disegni sul bambino autistico l’attuazione del percorso con il coinvolgimento di tutti gli attori che girano intorno al bambino autistico nei vari ambienti, cioè, casa, scuola, sociale.
L’idea del progetto è la logica conseguenza di un percorso intrapreso dal dirigente dell’istituto “Medaglie d’Oro” di Salerno, il professore Vincenzo Giannone, che ha investito nell’autismo, con un seminario di quattro giornate, tenuto dallo Iescum del professore Paolo Moderato, che ha visto partecipare dirigenti scolastici, docenti e genitori. L’ associazione “Autismo: chi si ferma è perduto”, i genitori, tantissimi cittadini, stanno partecipando alla raccolta fondi per finanziare il progetto di formazione ed il progetto pilota, che partiranno il prossimo mese di settembre, con il nuovo anno scolastico. Si attendono segnali concreti, di condivisione e partecipazione, degli Enti preposti. Le scuole, guidate da dirigenti sensibili, costruttivi e lungimiranti, che finora hanno aderito al progetto sono:
1.Capofila Scuola Secondaria I grado “Torquato Tasso “, dirigente Dott.ssa Elvira Vittoria Boninfante
2. II Circolo didattico di Scafati: Dirigente Dott .Vincenzo Giannone
3. VI Circolo didattico di Salerno: Dirigente Dott Vincenzo Giannone
4. Istituto Comprensivo Montecorvino Pugliano, Dirigente Dott.ssa E.V.Boninfante
5. Cristo Re, Dirigente scolastico Dott. Manrico Gesummaria
6. Istituto Comprensivo Ogliara, Dirigente Dott Nicola Annunziata
7. Istituto Comprensivo di Pellezzano, Dirigente Dott.ssa Giovanna Nazzaro
8. Scuola Secondaria di I grado “Nicola Monterisi”, Dirigente Concetta Carrozzo
9. VIII Circolo “Don Milani “, Dirigente Del Forno Luisa
10. IV Circolo “Matteo Mari”, Dirigente Liliana Dell’Isola
11. Istituto Comprensivo ” Alfano/ Quasimodo”, Dirigente P. Del Giudice
12. Istituto Comprensivo ” G. Barra “, Dirigente A.M. Grimaldi
13. Istituto Comprensivo “San Tommaso D’Aquino”, Dirigente A. Frigenti
14. Istituto Comprensivo “ G. Vicinanza “, Dirigente Sabrina Rega
15. Istituto Comprensivo Montoro Inferiore ( AV), Dirigente A. Tarantino.
SALVE SONO LA MAMMA DI UN BAMBINO AUTISTICO SU QUESTO CASO GENTILMENTE VORREI PIù INFORMAZIONI SICCOME IO ABITO A GRAGNANO IN PROVINCIA DI NAPOLI VORREI SAPERE SE NELLA MIA PROVINCIA CI SONO QUESTE CONVENZIONI . MIO FIGLIO FREQUENTA LA SCUOLA MEDIA “FUCINI RONCALLI” DI GRAGNANO E QUEST’ANNO LA SCUOLA NON HA GARANTITO UN PROGRAMMA CREANDO FRUSTRAZIONI A MIO FIGLIO.