La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio: fin lassù tra Cascia e Roccaporena, dove l’ossigeno è prezioso alleato per una lunga, snervante stagione. Il viaggio in Umbria si sta rivelando più lungo del previsto. Torrente ha deciso di prolungare la permanenza per temprare al meglio i muscoli dei granata e cementare ancor di più il suo gruppo. Lavoro enorme quello del mister che sta operando, con il suo staff, su muscoli e testa dei calciatori granata. Ieri 4 ore di allenamento. L’allenatore granata sta mettendo sotto torchio la sua Salernitana in attesa di poter contare, si spera a breve su qualche altro elemento in grado di rinfoltire i reparti ancora sguarniti.
Finora sono 17 i giorni di ritiro con la Salernitana che rientrerà a Salerno soltanto il 7 di Agosto all’antivigilia dell’impegno ufficiale di Coppa Italia del 9 agosto. Quasi un mese di lavori forzati con il prolungamento del ritiro dettato dallo slittamento dell’inizio dei campionati. Sa bene Torrente che quando comincerà il torneo ci saranno gare quasi a distanza ravvicinata per recuperare i 15 giorni persi rispetto al via ufficiale del 22 agosto. Il mister vuol partire subito forte con la sua Salernitana. Per farlo le gambe dovranno viaggiare alla stessa velocità della testa. Ecco perché è importantissimo il lavoro che il mister sta facendo svolgere ai suoi in ritiro. Un ritiro massacrante ma solo in questo modo, il 4-3-3 che ha in mente il tecnico di Cetara, potrà dare i suoi frutti e non rivelarsi un boomerang.
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