«Con il sindaco Cariello – spiega l’assessore Lenza – abbiamo verificato quanto fosse esorbitante la quota di partecipazione di coloro che, per reddito, si trovano nella seconda fascia, cioè tra gli esenti e coloro che possono permettersi di pagare la tariffa per intero per i servizi di assistenza socio-sanitaria. Ma c’era di più: le tabelle non facevano rientrare nelle compartecipazioni coloro i quali ottenevano l’assistenza di tipo solo sociale, perché autosufficienti, anche se si trovavano nella disponibilità di partecipare alla spesa». La proposta formulata dall’assessore Lazzaro Lenza nella riunione del coordinamento dei Comuni riguarda la revisione del calcolo dei redditi degli aventi diritto all’assistenza. Nelle more, cioè fino al prossimo 20 agosto, sarà sospeso il regolamento attuale. Evidentemente il coordinamento del Piano di Zona prevederà il recupero retroattivo delle compartecipazioni anche per il periodo che va fino al prossimo 20 agosto, ma sulla scorta delle nuove tariffe che risulteranno abbondantemente ridotte, con previsioni tutte favorevoli agli assistiti.
«La nostra idea – ha commentato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – è di evitare che si creino situazioni di difficoltà per cui, come già accaduto in passato, anziani e non autosufficienti possano rinunciare all’assistenza, perché ritenuta troppo onerosa. L’obiettivo deve essere un’assistenza efficace ed efficiente, che raggiunga tutti coloro i quali ne abbiano bisogno, senza escludere nessuno». Sulla proposta del Comune di Eboli, il coordinamento dei sindaci e dei delegati ha espresso pieno gradimento, in attesa di deliberare il prossimo 20 agosto il nuovo regolamento.