Il Consiglio ha approvato, inoltre, la terza variazione di Bilancio, con 29 voti favorevoli della maggioranza e 16 voti contrari delle opposizioni, finalizzata a destinare nuove entrate (per complessivi euro 19.000.001,00) ad alcune attività strategiche, tra cui maggiori risorse per le attività culturali, e ad altri provvedimenti, tra cui la copertura di debiti fuori bilancio.
“Abbiamo approvato una misura di grandissimo valore – ha commentato il Presidente Vincenzo De Luca –, abbiamo recuperato risorse per destinarle ai disabili e vigileremo affinchè queste esse vadano soprattutto a favore del trasporto dei bambini con disabilità” – ha sottolineato ricordando che è fondamentale recuperare risorse per la sanità e particolarmente altri due milioni di euro per i tetti di spesa per i diabetici; in Campania – ha ricordato De Luca – ci sono 600 cittadini ai quali ogni anno viene amputato il piede per il diabete”. Sulla terza variazione di Bilancio, provvedimento adottato dall’esecutivo su proposta degli uffici della ragioneria, il Presidente della Giunta ha chiarito che “essa è un atto di responsabilità perché servirà a far fronte a debiti fuori bilancio e, da amministratore, so che le responsabilità bisogna assumerle”.
Positivo anche il commento della Presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio che ha evidenziato “l’alto valore politico di un provvedimento, il primo approvato dal Consiglio regionale, che guarda nella direzione dei più deboli e che mette a disposizione risorse per le persone con disabilità, particolarmente per i tanti bambini che viaggiano con mezzi di trasporto pubblico per andare a scuola e per i disabili che sono ricoverati in strutture Rsa; è una boccata di ossigeno, in una regione in cui una famiglia su quattro è sotto la soglia di povertà, un buon punto di partenza per sviluppare politiche sociali sempre più incisive e benefiche per le fasce deboli”.
Il disegno di legge è stato introdotto all’esame del Consiglio dal Presidente della Commissione Bilancio Francesco Picarone (Pd) che ha sottolineato: “è un provvedimento a lungo atteso dai disabili e dalle fasce deboli, dopo le vibranti proteste del mondo del terzo settore, che destina risorse all’assistenza socio sanitaria, al trasporto, alle residenze per disabili, ai più deboli, per un totale di euro 14.650.000,00, attraverso l’utilizzazione dei fondi disponibili nei programmi di bilancio gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato (euro 12.150.000,00) e organi istituzionali (euro 2.500.000,00)”.
“E’ una variazione di scarsa consistenza, derivante da economie prodotte dalla precedente amministrazione – ha rimarcato il Capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro – rispetto all’aspettativa di costituire il fondo per il sociale, cioè di rendere stabili tali risorse per le disabilità. Nella precedente legislatura, 18 milioni strutturali furono definiti insufficienti” – ha ricordato Caldoro che ha aggiunto: “è giusto che il Consiglio finalizzi il proprio risparmio, 2 milioni e mezzo, a fini nobili come le disabilità, ma questa deve essere una decisione autonoma del Consiglio altrimenti, se è frutto di una decisione unilaterale della Giunta, è come se il Consiglio fosse stato commissariato”. Quindi, Caldoro ha sollecitato il Presidente della Giunta De Luca “a ridurre ulteriormente le proprie risorse destinate al funzionamento dei suoi uffici di diretta collaborazione, alle consulenze, ai patrocini, alle spese di rappresentanza, proseguendo il percorso iniziato dal centrodestra, per destinarle al sociale, ciò per dare veramente significato a questa ‘sfida’ per il sociale” e, in tal senso, il centrodestra ha presentato alcuni emendamenti.
Sull’ordine dei lavori è intervenuto il consigliere Luciano Passariello (Fd’I) che ha sollevato una questione pregiudiziale “che non vuole, però, essere ostativa alla prosecuzione dei lavori – ha precisato –; ieri in Commissione Bilancio si sono consumate delle illegittimità e, quindi, chiediamo al Presidente del Consiglio di convocare dopo il Consiglio una seduta della Commissione per il regolamento per stabilire in quali casi gli emendamenti possano essere dichiarati inammissibili”.
“Questo provvedimento si rende necessario alla luce delle gravi problematiche sociali della nostra regione, la disoccupazione, la povertà, l’evasione scolastica, le disabilità alle quali spesso i Comuni devono far fronte da soli” – ha sottolineato il consigliere Lello Topo (Pd) – auspicando anche un maggiore impegno da parte del Parlamento per le politiche sociali. “L’opposizione tenta di minimizzare un provvedimento che è molto importante perche dà un segnale chiaro della volontà politica di questa Giunta di prendersi cura dei disabili e delle fasce deboli” – ha detto il capogruppo di De Luca Presidente in Rete Carmine De Pascale – che ha espresso l’auspicio che “esso possa essere solo il primo tassello per adottare altri importanti provvedimenti come quelli per la rimozione delle barriere architettoniche”. “Il senso della nostra presenza nelle Istituzioni è portare le proposte, le istanze, le problematiche, la voce di cittadini che, in questi anni, hanno subito il tracollo dei servizi loro offerti e sono stati mortificati dalla partitocrazia” – ha detto il consigliere Gennaro Saiello (M5S) ricordando che il proprio Movimento è stato il primo a porre la questione dei disabili fin dalla prima seduta di Consiglio regionale. “Dalle delibere di variazione di bilancio non emerge la ratio giuridica ed economica dei provvedimenti proposti dalla Giunta e la nostra richiesta di documenti analitici e di una relazione tecnica esplicativa, per conoscere i reali destinatari di tali risorse, è rimasta sostanzialmente senza risposta – ha aggiunto -, un comportamento scorretto che fa emergere la volontà della maggioranza di non farci comprendere il vero contenuto dei testi e le logiche si celano dietro queste variazioni. Per questo – ha continuato – la nostra sarà un’astensione esplorativa finalizzata a monitorare, nella effettività, come saranno impegnati tali fondi e se saranno effettivamente finalizzati a chi ha bisogno e, se così sarà, presenteremo proposte migliorative volte a rendere queste risorse stabili e strutturali”. “Se si dice che la questione dei disabili è prioritaria, o si condivide la proposta della maggioranza oppure non si condivide e si vota contro, ma l’astensione è incomprensibile – ha sottolineato il capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli – che ha anche replicato a Caldoro sul tema delle consulenze “perché sono numerose quelle attivate dall’ex presidente della Giunta”. Borrelli ha, dunque, sottolineato “l’importanza del lavoro svolto dalla Giunta che va nella direzione di una risposta efficace, tempestiva e concreta alle problematiche delle fasce deboli, un metodo di lavoro che dobbiamo adottare come Consiglio regionale per approvare leggi importanti ed efficaci”. A replicare è stato il consigliere Tommaso Malerba (M5S): “non consentiremo che dietro la bandiera dei disabili si celino altre strumentalizzazioni e chiediamo chiarezza sui provvedimenti per garantire trasparenza e per rispetto dei cittadini che rappresentiamo”. “La Giunta dà un’indicazione seria su un tema importante come quello dei disabili – ha sottolineato Giovanni Zannini (Cd-Sc) – e l’opposizione perde un’occasione per sposare appieno una misura importante volta alla tutela di chi più ha bisogno”.
“Abbiamo lavorato a saldi invariati, dando supporto tecnico al lavoro della Giunta e affinchè fossero utilizzate delle voci di bilancio che non portassero incremento di tasse per perseguire uno scopo di alto valore sociale – ha aggiunto il consigliere Alfonso Longobardi (De Luca Presidente in Rete) -, quindi la Commissione ha svolto appieno il proprio ruolo lavorando per il bene dei cittadini. Questo provvedimento dovrebbe ottenere la condivisione politica più totale – ha concluso Longobardi – e l’auspicio è che in futuro si possano condividere provvedimenti concretamente a favore dei cittadini della Campania”.
Regione Campania al fianco dei comuni per l’accelerazione della spesa e non perdere i fondi europei
Nel corso di un incontro con Claudio De Vincenti Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato fatto il punto della situazione riguardo alla conclusione del programma di accelerazione della spesa dei fondi europei da parte dei comuni della Campania.
La Regione Campania è impegnata a sostenere i comuni coinvolti
accompagnando, con tutti gli strumenti gestionali, operativi e funzionali, le relative procedure burocratiche, amministrative ed economiche per completare i maggiori adempimenti possibili entro la data del 31 dicembre.
Gli uffici della Regione Campania sono già al lavoro per una minuziosa ricognizione della situazione e per stabilire relazioni operativi efficaci con ciascun ente locale al fine di superare di comune accordo qualsiasi ostacolo e problematicità nella consapevolezza che non c’è un minuto da perdere a causa dei gravissimi ritardi accumulati.