Il cantiere è partito ma fra tre mesi circa attorno all’obelisco che ricorda i caduti sorgerà un’area verde, poi ampi tratti pedonali, corpi illuminanti di ultima generazione, zone di sosta veloci per le auto, in terminal per non più di due autobus per volta lato Poste e due stecche dedicate solo ai tassisti, davanti agli arrivi. I sacrifici da sopportare, al momento, sono notevoli: nel video si vedono gli operai al lavoro mentre in via Vinciprova, squadre tenici procedono agli interventi per allestire il nuovo capolinea Cstp e dotare l’area dei servizi igienici. Qui ad essere sacrificata è la sosta auto a ridosso del mercato etnico, ma c’è chi giura che il capolinea si integrerà perfettamente con l’assetto urbano di via Vinciprova, dove sorgeranno nuove residenze, una chiesa, aree verdi.
Al momento, qualche disagio lo patiscono gli automobilisti in cerca di parcheggi e gli autisti Cstp che debbono convivere con i colleghi Sita pure per i servizi igienici. E poi ci sono gli utenti, che restano perplessi, ma si sa, alle novità si fa presto ad abituarsi. Restano, invece, i problemi legati alla mancanza di una pensilina alla fermata della Sita di Corso Garibaldi, utilizzata anche dai turisti per raggiungere la Costiera Amalfitana. Poco più avanti alla fermata del Cstp il rappresentante sindacale della Cgil, Amedeo D’Alessio, rileva problemi legati alla sicurezza.