Site icon Salernonotizie.it

Sospensione De Luca: Consiglio Regionale ha operato in piena legittimità, TAR respinge ricorso M5S

Stampa
Gli avvocati Antonio Brancaccio e Lorenzo Lentini, difensori del Presidente della Giunta Regionale della Campania, on.le Vincenzo De Luca, esprimono il loro vivo compiacimento per l’ordinanza n. 1477/2015, resa stamane dalla Sez. I del T.A.R. Campania-Napoli, che ha respinto l’istanza cautelare, avanzata contestualmente al ricorso proposto dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Sigg. Valeria Ciarambino, Gennaro Saiello, Michele Cammarano, Maria Muscarà, Tommaso Malerba e Luigi Cirillo, per l’accertamento del mancato funzionamento del Consiglio Regionale in conseguenza dell’impedimento del predetto Presidente De Luca in seguito alla sospensione applicata con il d.p.c.m. del 26.6.2015, nonché per l’annullamento della nota di sconvocazione dello stesso organo consiliare, assunta dal consigliere anziano, dott.ssa Rosa D’Amelio, originariamente convocato per il 29.6.2015.

Il Giudice Amministrativo, in particolare, ha evidenziato, con pregnante motivazione sia sulla carenza di fumus boni juris sia sull’assenza di danno grave ed irreparabile per i ricorrenti, il pieno rispetto del termine (20 giorni) previsto dall’art. 28, terzo comma, dello Statuto della Regione Campania per la prima seduta di insediamento del Consiglio Regionale, effettivamente intervenuta il 9.7.2015. Ha, poi, posto in rilievo, ad un primo sommario esame, proprio della fase cautelare, che, allo stato, non si configura il paventato rischio di scioglimento del Consiglio Regionale, risultando attualmente inefficace il d.p.c.m. di sospensione del neoletto Presidente della Regione Campania, tantomeno sussiste l’interesse dei ricorrenti all’adozione di misure cautelari, risultante, in ogni caso, precluso dal fatto che, in ipotesi di riedizione del potere da parte della Regione Campania, comunque non potrebbe prescindersi dalla sopravvenienza costituita dal provvedimento del giudice civile di sospensione cautelare del citato decreto di sospensione dell’on.le Vincenzo De Luca.

La pronuncia del T.A.R ha, quindi, fin dalla fase cautelare, posto l’accento sulla piena legittimità dell’operato del consigliere anziano, della seduta di insediamento del Consiglio Regionale e delle successive attività del Presidente della Giunta Regionale della Campania e dello stesso organo consiliare.

 

Exit mobile version