Sono 42 i progetti vincitori a cui vengono assegnati i 4 milioni del bando Memory Safe, l’iniziativa promossa da Indire in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, per diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione nella scuola italiana grazie a un finanziamento del Ministero del Lavoro. I progetti finanziabili sono stati selezionati tra 203 candidature per un totale di oltre 1300 soggetti coinvolti tra istituti scolastici ed enti che operano nel campo della sicurezza. Per partecipare al bando, gli istituti scolastici hanno dovuto costituire delle reti composte da almeno tre scuole e un soggetto con comprovata esperienza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
La Campania è una tra le regioni più attive in termini di partecipazione al bando, con 26 candidature presentate e 7 selezionate tra quelle finanziabili. Il totale dei fondi assegnati nella regione ammonta a circa 700 mila euro, che saranno ripartiti tra 22 scuole ed enti. Napoli e Salerno sono le province con più progetti finanziabili (3 ciascuna), seguite dalla provincia di Benevento (1).
«Grazie a questo progetto – dichiara Flaminio Galli, Direttore Generale di Indire– la cultura della sicurezza entra nelle scuole per diffondersi tra i cittadini-lavoratori di domani. È un’iniziativa concreta che vuole affrontare un’emergenza nazionale. Gli ultimi dati dell’Inail, pur confermando per il 2014 il trend in diminuzione degli infortuni, parlano comunque di 663 mila denunce di infortunio e 662 morti sul lavoro, mentre le giornate di inabilità sono state 11 milioni circa. Rispetto a una simile evidenza, occorre affrontare il problema a partire dalle scuole, nelle quali sensibilizzare i giovani, futuri lavoratori, rispetto ai valori della tutela della salute e della prevenzione dei rischi da lavoro».
La graduatoria è disponibile sul sito dell’Indire e stabilisce l’assegnazione dei contributi agli Istituti scolastici pubblici e legalmente riconosciuti di ogni ordine e grado che hanno presentato progetti relativi a due ambiti specifici: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza; la progettazione e la realizzazione di strumenti di formazione che permettano il dialogo tra scuola e mondo del lavoro. I progetti dovranno essere attuati entro il 30 giugno 2016. Successivamente il materiale prodotto dalle scuole potrà entrare a far parte della didattica dei docenti, direttamente coinvolti nei progetti o interessati ai contenuti.
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