Questi i principi fissati:
a) l’Azienda dovrà, in via esclusiva, operare nell’ambito della produzione, erogazione e gestione del Servizio idrico integrato nel territorio degli enti locali consorziati;
b) l’Azienda non potrà perseguire fini di lucro, anche in via indiretta;
c) in applicazione della Convenzione di Aarhus, l’Azienda dovrà garantire la effettiva partecipazione della popolazione residente nel territorio degli enti locali consorziati alle scelte qualificanti relative alla produzione, erogazione e gestione del Servizio idrico integrato;
d) l’Azienda dovrà garantire la partecipazione dei propri dipendenti alle scelte qualificanti relative alla organizzazione del lavoro”.
Il Sindaco Vincenzo Servalli, in attuazione agli indirizzi decisi, provvederà alla richiesta al nuovo presidente di Ausino Spa,, Mariano Agrusta, di convocare, entro 30 giorni, l’Assemblea straordinaria della Società, da tenersi nei successivi 45 giorni ponendo all’O.d.G.:
a) trasformazione della società Ausino S.p.A. in Azienda Speciale Consortile di diritto
pubblico;
b) approvazione del nuovo Statuto;
c) regolamentazione per allineare i Comuni serviti ai Comuni Soci;
Il Sindaco Vincenzo Servalli, inoltre, ha avviato le procedure per la convocazione della Conferenza dei Sindaci dei Comuni Soci per promuovere la deliberata trasformazione;
“Era un impegno che avevo assunto prima come Consigliere comunale, insieme a tutto il gruppo del Pd e poi in campagna elettorale – afferma il Sindaco Servalli – quello di salvaguardare un bene prezioso come l’acqua soprattutto nell’interesse dei cittadini cavesi e credo dell’intero ambito consortile. L’Ausino è un vanto per Cava de’ Tirreni che ne è stata la fondatrice e garantisce acqua di qualità da oltre un secolo e riteniamo con forza debba restare esclusivamente nell’ambito del pubblico”