Il dilemma esiste e rischia di trascinarsi avanti per parecchio tempo se non si mette un punto fermo. L’integralismo tattico di Torrente che prevede pressing a tutto campo, palla a terra, squadra corta e lavoro continuo e costante di tutti gli undici che vanno in campo potrà essere praticato da questo gruppo di calciatori? L’ultima amichevole con il Rimini ci dice che la Salernitana con Eusepi punta centrale e con alle sue spalle Russotto, Calil e Gabionetta le cose sono andate decisamente meglio. Lo hanno visto i tifosi presenti alla gara amichevole lo ha visto anche Torrente. Un dilemma finito anche sul tavolo di patron Lotito che finora non ha fatto invasioni di campo come nel suo personaggio. Il patron, in queste ore è in Cina per seguire l’impegno in finale di Supercoppa della sua Lazio contro la Juventus. Per Lotito la speranza di mettere in bacheca il primo trofeo della stagione. E chissà che non sia benaugurate anche per la Salernitana.