Secondo un altro sondaggio svolto da TomTom su un campione di oltre 10.000 automobilisti europei, 2.000 dei quali italiani, 80% dei vacanzieri salirà a bordo di una macchina, per raggiungere la Francia (62%), la Spagna (52%) o rimanere in Italia (55%). Contrariamente a quanto si possa credere, noi italiani, insieme ai tedeschi (entrambi al 93%), siamo coloro che studia di più il Codice della strada del Paese che si ha intezione di visitare, contro un secondo posto registrato dagli inglesi (85%) e un terzo degli spagnoli (82%). Secondo questa indagine, prediligere la macchina come mezzo di trasporto non porta con sé poche difficoltà per noi italiani.
Molti disagi sono relativi al codice della strada: per il 62% è rappresento dalla guida a destra piuttosto che a sinistra, per il 29% è relativo ai limiti di velocità, per il 20% è relativo al non sapere dove parcheggiare il proprio mezzo, solo il 12% segnala problemi relativi alla scarsa conoscenza della segnaletica stradale. Altre complicazioni sono relative allo stress della guida: il 45% degli automobilisti italiani, quasi la metà, ha dichiarato di preferire che ci sia un’altra persona a guidare, il 38% non si sente sicuro, il 42% trova l’auto un mezzo eccessivamente snervante, tanto da essere il popolo che sceglie la propria meta delle vacanze in base a quanto sia semplice viaggiare per le strade del Paese prescelto. Altri ostacoli sono attinenti ai rischi di guida: il 29% degli intervistati ha dichiarato di aver superato i limiti di velocità all’estero, il 27% ha ammesso di essere stato fermato dalla polizia, il 15% degli italiani ha confessato di aver rischiato di fare un incidente.
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