A tal proposito, come modello di riferimento, possiamo suggerire Lanzaro. Un giocatore che pur avendo un curriculum importante si è tuffato nella realtà della Lega Pro come se fosse appena uscito da una scuola calcio. Impegno, sacrificio, costanza, temperamento. Ha giocato addirittura con la morte nel cuore a Catanzaro poche ore dopo la scomparsa del papà. Professionalità all’ennesima potenza. Serve questo per fare bene, per disputare un buon campionato per onorare la maglia come ha fatto anche Davide Moro. Gennaro Troianiello è un ottimo acquisto ma da ora si riparte, si azzerano le rendite di posizione e ci si mette al servizio della squadra e dei compagni e così dovranno fare quelli che verranno prima dell’inizio del campionato. Troianiello deve ritronare ad essere Troianiello ricordandosi non dei successi ma dei campi polverosi di quando a 13 anni indossava la maglia della Scuola Calcio Picentia ed era già un predestinato.