Dopo un’intensa attività di indagine, svolta attraverso una serie di appostamenti in borghese presso il porto Masuccio Salernitano, i militari della guardia costiera hanno notato che una piccola unità era solita sbarcare in modo sospetto il prodotto dell’attività di pesca.
Nella mattinata del 05/08/2015, i militari hanno atteso quindi che l’unità rientrasse in porto per far scattare i controlli. Nel corso delle verifiche a bordo del peschereccio sono stati rinvenuti due grandi fusti di plastica, che nel frattempo il comandante dell’unità si era apprestato ad occultare nel vano motore. Emergevano così circa 150 kg di triglie di dimensioni comprese tra i 2 e i 4 cm, quindi ben al di sotto degli 11cm imposti dalle norme.
I due pescatori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per pesca e detenzione di specie ittiche allo stato novello ed agli stessi è stato elevato un verbale amministrativo per la mancanza a bordo dell’unità dei prescritti documenti. Il prodotto, dopo essere stato sottoposto a controllo da parte del Servizio Veterinario è risultato idoneo per consumo alimentare, ed è stato quindi devoluto in beneficienza alle organizzazioni caritatevoli tra cui la Scuola primaria paritaria “Sacro Cuore” e l’associazione di volontariato “San Francesco – Onlus”.