«Dopo una promozione in B1, una semifinale per l’A2 persa e la promozione in A2 ottenuta al secondo tentativo, ho deciso di rimettermi in gioco a Baronissi, in una società che ha per me un nuovo progetto – svela Marica Armonia – mi hanno convinto lo stile del presidente Montuori, le buone referenze non solo di tante ex compagne ma di tutto il movimento pallavolistico campano. Lascio la Volalto Caserta e approdo in una società altrettanto seria. E’ stata costruita una buona squadra, anzi ottima. Campionato tranquillo? Bisognerebbe essere ambiziosi al punto giusto e spingersi oltre ma al momento, da “matricola”, è giusto che la P2P faccia un passo alla volta, in attesa di misurarsi».
Il calendario riserverà subito la sfida alla sua culla pallavolistica: «Debuttiamo il 17 ottobre in casa del Centro Ester, società che mi ha cresciuto – conclude Armonia – Ho lasciato il Pala Dennerlein a 18 anni e vi ritornerò per la prima volta da avversaria dopo i ricordi delle tre finali giovanili e del campionato di prima divisione vinto con una squadra di sole under 15. Sarà emozionante ma sarà soprattutto uno sprone a dare il meglio, il massimo per onorare passato e presente, a Baronissi. Non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova avventura. La squadra aveva già una base solida, d’esperienza: un onore giocare con Anna Pericolo, atleta di valore, un’arma in più, e poi con Stefania Abbruzzo che per noi pallavoliste è un’istituzione».
Carmen Gagliardi, centrale, si presenta così: «Sono carica, motivata, entusiasta. Approdo in un contesto sereno, in una società affidabile. Il presidente ci tiene a far bene e bella figura; noi non vogliamo deluderlo. Salvarci sarebbe poco. Noi speriamo di fare molto di più ma per scaramanzia voliamo basso, perché l’umiltà deve sempre accompagnarci. La scelta di Baronissi è ponderata: sono di Montoro, mi avvicino anche a casa. Giocherò per la quinta stagione di fila con Armonia, giocatrice di valore, oltre che compagna ideale con la quale ho anche vissuto per tre anni durante la nostra esperienza a Caserta. Sono una centrale veloce e che di solito riesce ad organizzare un buon muro. Attacco anche la fast ma prediligo il gioco in primo tempo. Spero di poter dare il mio contributo, a disposizione del gruppo e del coach».
«Le mie aspettative sono di dare il massimo in campo – così Martina del Vaglio – mi impegnerò per fare un ottimo campionato e per raggiungere o superare insieme alle mie compagne gli obiettivi prefissati. Insieme a loro, spero di creare un gruppo affiatato perché credo che questa sia una delle cose fondamentali. Ho scelto di giocare a Baronissi perché mi sono sentita subito coinvolta dall’entusiasmo del presidente e del gruppo dei dirigenti e credo nella validità del loro progetto e nella fiducia che hanno riposto in me. Per me che sono palleggiatrice, trovare l’intesa con le altre giocatrici è sicuramente importante. Con Armonia e Gagliardi ovviamente sarà più semplice perché c’ho già giocato e le conosco. Sono sicura, però, che con l’allenamento e l’impegno riusciremo a trovare un’ottima intesa con tutte».
Soddisfatto coach Pierpaolo Veglia: «In costante contatto con la proprietà, il vice presidente e il ds, siamo riusciti ad assicurarci le giocatrici che volevamo – dichiara il tecnico salernitano -. Sono molto contento del mercato fatto, sia per le riconferme che per le nuove arrivate. Ringrazio chi ha vestito questa maglia fino a giugno e non fa più parte adesso della P2P: abbiamo scritto tutti insieme la storia di questo club, dunque avranno sempre la mia stima. Ci stiamo ritemprando ma non vedo l’ora di cominciare lavorare col nuovo gruppo». Che sarà subito torchiato dallo specialista dei muscoli. La Due Principati annuncia l’ingresso nello staff tecnico del preparatore atletico Sergio Mazza. Coach Veglia gli dà il benvenuto e fissa le coordinate della stagione: «Inizieremo il 31 agosto e con il nuovo preparatore Sergio Mazza, professionista serio, preparato metteremo benzina nel serbatoio. Ci aspetta una stagione lunga e insidiosa: dobbiamo essere al top dal punto di vista fisico e mentale».
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