Infatti questi incentivi hanno consentito nel Mezzogiorno l’avvio di tante nuove e valide piccole attività’ imprenditoriali, con positivi e significativi riflessi occupazionali anche in tanti settori produttivi nell’indotto. Esse hanno favorito, in tutti questi anni, la nascita di circa 120.000 piccole aziende, sopratutto da parte di persone disoccupate ovvero in cerca di prima occupazione, prevalentemente giovani e donne, con l’occupazione stabile di circa 224.000 persone e con la crescita di tanti giovani professionisti (commercialisti, tributaristi, consulenti fiscali e del lavoro) impegnati nella utilizzazione di tali agevolazioni da parte di numerose micro-imprese. Per queste ragioni è urgente e non più’ differibile il rifinanziamento di queste misure, ancor di più’ in un momento in cui occorre più’ che mai attivare provvedimenti concreti, incisivi ed immediatamente operativi in Campania e nel Mezzogiorno, per superare una fase di così’ dura e pesante crisi economica e sociale e di drammatica disoccupazione.
Iannuzzi ha anche direttamente sollecitato il MISE per la positiva risoluzione della vicenda. In questa prospettiva, subito alla ripresa dei lavori parlamentari il 10 settembre, sono previsti la risposta ed il confronto con il Ministero in Commissione. Iannuzzi continuerà’ con determinazione nella sua azione nei confronti del Governo per conseguire il rifinanziamento della misura e la prosecuzione di una esperienza positiva e che deve, invece, continuare e svilupparsi.
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