“La Regione Campania – sottolinea il presidente Masiello – può cogliere questa straordinaria opportunità inserendo nella nuova programmazione dei Piani di Sviluppo Rurale specifiche misure per ampliare la multifunzionalità delle imprese agricole, nella direzione di un nuovo modello di agricoltura che Coldiretti Campania ha tracciato con convinzione nel suo documento programmatico consegnato alle forze politiche. L’agricoltura diventa sempre più il perno economico e sociale, e può giocare un ruolo insostituibile proprio nella nostra regione”.
Con la nuova legge le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedaliere possono inserire come criteri di priorità per l’assegnazione delle gare di fornitura la provenienza dei prodotti agroalimentari da operatori di agricoltura sociale. I Comuni possono prevedere specifiche misure di valorizzazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura sociale nel commercio su aree pubbliche. Gli enti pubblici territoriali possono prevedere criteri di priorità per favorire lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale nell’ambito delle procedure di alienazione e locazione dei terreni pubblici agricoli, così come concedere, a titolo gratuito, anche agli operatori dell’agricoltura sociale i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.