Per Raffaele Schiavi si tratta di un ritorno a Salerno. Il 29enne scoperto da Coscia che lo portò in granata nel 2005 torna a Salerno dopo aver maturato parecchie esperienze. E’ cresciuto tanto Schiavi tanto da perfezionarsi anche sulle palle inattive e per un difensore è tanta roba come si dice in questi casi. Schiavi, infatti è molto abile nel gioco aereo e dunque può diventare un valore aggiunto quando la Salernitana si ritrova i suoi attaccanti bloccati dalle difese avversarie. La Salernitana lo inserirà, visti i trascorsi nell’elenco dei giocatori bandiera. Schiavi ha firmato un triennale così come il centrocampista voluto espressamente da Torrente.
Daniele Sciaudone, 27 anni è un mediano dinamico bravo sia in fase di interdizione che di costruzione . Sciaudone ha già giocato con Torrente che ne ha saputo valorizzare qualità e caratteristiche. Con Sciaudone però restano buchi a centrocampo. Servono almeno altri due elementi. Dezi e Bessa restano sul taccuino ma prendere Lodi potrebbe realmente portare i granata a quel salto di qualità che cambierebbe prospettive ed ambizioni. Per la mediana resta sempre in piedi la pista che porta allo svincolato Musacci.
Capitolo attaccante. Se per Schiavi è Sciaudone c’è stata la fumata bianca per Maniero bisogna vincere una agguerrita concorrenza. I 18 gol siglati nella passata stagione, di cui 12 a Pescara, collocano gli abruzzesi in prima linea nella corsa alla punta ricercata da mezza serie B. Nelle prossime ore dovrebbe essere delineata anche la posizione di Luigi Falcone. Altro esterno, mentre per la porta potrebbero esserci novità. Mentre ieri è stato depositato il contratto del giovane piplet Ronchi si valutano anche altre ipotesi. Tra queste la cessione di Liverani e il probabile ingaggio dello svincolato Bremec. Tra i portieri potrebbe interessare anche Frison sempre del Catania.
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