Ovvero lo strappo di alcuni muscoli del pene a causa dell’erezione mantenuta troppo a lungo. Il ragazzo si era danneggiato anche l’uretra. Visto che i dolori non passavano il 23enne si è confessato con la madre che, immediatamente, lo ha portato alla clinica Malzoni di Avellino per farsi visitare.
Quando è arrivato nella struttura sanitaria l’organo sessuale del ragazzo rischiava seriamente di andare in cancrena e di essere amputato, per ciò è stato sottoposto d’urgenza ad un intervento di disostruzione delle vene del pene
Fonte IlMattino.it