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Efficientamento energetico nel Cilento, presentati i lavori della Green Communities

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In 8 Comuni del Cilento entra nel vivo il progetto Green Communities. Sono infatti in fase di realizzazione i lavori di efficientamento energetico di edifici pubblici nei Comuni di Futani per il municipio e la scuola materna, di Montano Antilia per il vecchio frantoio (Massicelle), di Perito per il Palazzo della Marchesa, di Morigerati, di Novi Velia e di Omignano per i Municipi, di Magliano Vetere e di Sessa Cilento per le rispettive scuole elementari. Si tratta della parte esecutiva di un progetto di comunità sostenibile avviato con
una convenzione tra UNCEM (Unione Nazionale delle Comunità ed Enti Montani) ed il Ministero dell’Ambiente e finanziato dal Ministero con fondi comunitari.

Il Cilento, insieme al Pollino ed il Tammaro rappresenta un progetto  unico nel suo genere, fortemente apprezzato e sostenuto dall’Europa. Dai piccoli Comuni, in cui ogni euro risparmiato nella gestione corrente è una preziosa risorsa da rinvestire nella comunità, parte la sfida per dimostrare che è possibile raggiungere risparmi nei consumi dei combustibili da riscaldamento fino al 30%. I lavori sono in fase avanzata nei comuni di Novi Velia, Perito, Omignano, Sessa Cilento e Montano Antilia. A Futani e Magliano sono appena iniziati, a Morigerati inizieranno a breve. Tutti i cantieri sono stati ufficialmente presentati dagli amministratori locali affiancati dai progettisti nel corso di un incontro che si é svolto ad Omignano Scalo preso la sede dell’Unione dei comuni Valle dell’Alento. 

Sette degli otto  Comuni oggetto dell’intervento, si sono impegnati a lavorare insieme per la diffusione delle informazioni sui
vantaggi per la comunità di questi interventi. Inoltre, un’intensa e specifica azione di coinvolgimento dei cittadini e delle scuole sarà poi realizzata con l’ iniziativa “noi Green Communities”, che punta a rendere consapevoli tutti i residenti dei benefici nella qualità della vita (abitazioni più salubri e meno costose). I sindaci hanno affermato la loro volontà di siglare a chiusura dei lavori un protocollo d’intesa per rafforzare l’azione di collaborazione e poter comunicare che il Territorio è pronto a raccogliere le sfide del futuro, candidandosi, anche grazie alla partnership con l’UNCEM, ad essere sede di altri progetti innovativi per le aree rurali.

Dagli studi preliminari effettuati è stato accertato che, grazie ad una serie di interventi mirati (quali la coibentazione piuttosto che il cambio di caldaia), un edificio può passare da una classe di efficienza energetica G (alti consumi e dispendio economico) ad una classe A con considerevoli risparmi per gli enti gestori. La consegna dei lavori in tutti i Comuni interessati è prevista per il mese di settembre .

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