L’avvocato Postiglione si è messo subito al lavoro, come è abitudine di un dirigente di lungo corso che deve svolgere una funzione delicata come quella commissariale, per capire, innanzitutto, quale sia lo stato di salute dell’Asl di Salerno. Stamani, al primo piano dell’azienda in Via Nizza, c’è stato il blindatissimo passaggio di consegne, lontano da occhi ed orecchie indiscrete. Postiglione è arrivato puntuale alle 10.30. Ad attenderlo c’era già il direttore generale uscente, Antonio Squillante, con il quale c’è stato un rapido scambio di battute e vedute, lo stretto necessario che richiede l’occasione. Una procedura prevista dalla prassi degli avvicendamenti in attesa della pubblicazione della delibera che prende atto della nomina da parte della Regione Campania.
L’agenda del commissario, tutta informale ma già fitta al primo giorno, ha visto lunghi faccia a faccia con il direttore sanitario Angela Annecchiarico e con il direttore amministrativo Annamaria Farano, ovviamente espressione degli assetti di governance uscenti dell’Asl di Salerno. Non si sa se entrambe saranno confermate nel loro incarico o se lo spoil system, il ricambio generato dall’avvento in Regione del centrosinistra, colpirà anche i direttori sanitario ed amministrativo. Di sicuro il commissario Postiglione le ha incontrate perché relazionassero sullo stato dell’azienda nei settori di loro interesse. Il confronto si è allargato a questioni contabili, economiche e finanziarie (settore guidato in questi anni da Marianno Fiocco) e vicende legate alla gestione del personale dell’Asl (il responsabile di comparto è Francesco Avitabile). Le decisioni del commissario Postiglione sono attese quando sarà chiaro il quadro d’insieme.
poveri noi nelle mani della sinistra che farà di tutto per i suoi sporchi interessi.effetto grecia in procinto di essere adottato in campaia.