Originaria dell’Africa e dell’Asia tropicale, in Italia viene coltivata nel Comune di Santa Marina e nel Comune di Rotonda, nella valle del Mercure in provincia di Potenza. In passato ha rischiato di estinguersi, ma la valorizzazione di questo prodotto unito al sapiente lavoro degli agricoltori e alla promozione del consumo e della coltivazione, ha portato al riconoscimento come Presidio Slow Food. Ancora poco conosciuto, ma molto salutare, quest’ortaggio, ha tra le proprietà principali, quella antiossidante, utile per contrastare l’invecchiamento cellulare e quella ipocolesterolemizzante, adatta per chi ha valori troppo elevati di colesterolo. La caratteristica colorazione rossa è prodotta dal carotene, è l’unica della sua specie a non scurire dopo il taglio grazie al basso contenuto di acido clorogenico che consente di mantenere bianca la polpa. Tendente al rosso più intenso quando è matura, l’aroma ricorda molto quello del fico d’India, mentre al palato risulta piccante con retrogusto intenso.
Insomma un prodotto da gustare e da “degustare”, che per la serata del tredici sarà proposto in alcune deliziose varianti da non perdere. Un menù completo a base di melanzana rossa. Per iniziare pasta con le melanzane, si prosegue con le polpette fatte con carne e melanzana, e si continua con la ciambotta, e la scapece. Tutte pietanza stuzzicanti, che con la melanzana rossa acquistano un sapore e un profumo inimitabile. Per finire, immancabile, la torta fatta con la melanzana rossa, il dolce della torta unito al sopore inconfondibile della melanzana crea un connubio unico, un’esperienza che il vostro palato non può perdere. La serata sarà allietata dal gruppo Tamorrasìa.