L’Avis Driving Ratio nasce dalla decisione, da parte di Avis Autonoleggio, di rivolgersi a un gruppo di esperti per trovare un criterio oggettivo per la valutazione di un itinerario: dagli studi di personaggi autorevoli come il fisico quantistico Mark Hadley o del progettista di piste di Formula 1 Hermann Tilke, è nata una formula scientifica che analizza elementi quali tempo di percorrenza in curva e in accelerazione, velocità di crociera e spazi di frenata, per decretare quale sia la strada al mondo più divertente da guidare.
L’analisi di percorsi come la Costiera Amalfitana, la Chapman’s Peak Drive in Sud Africa, il Ring Of Kerry in Irlanda e la Great Ocean Road in Australia ha portato alla creazione di una “cartolina” per ogni strada, che mostra le loro statistiche chiave, tra cui Avis Driving Ratio, numero di curve e tempo speso in accelerazione, frenata, velocità di crociera o in curva. Panorami mozzafiato e piacere di guida, ma anche strade le cui curve possono mettere alla prova i guidatori più esperti.
Quanti volessero vivere le emozioni provate da un pilota professionatista potrebbero invece scroprire quali siano le strade preferite di un giovane astro nascente dell’automobilismo come Bruno Senna: Avis ha infatti incontrato il pilota brasiliano che quest’anno ha gareggiato nel campionato Formula E con il Team Mahindra Racing e analizzato la Route De La Turbie in Francia, la strada da São Paulo a Jacareí in Brasile, il tratto tra Anglesey e Londra, ma anche il percorso della Mille Miglia, tra Brescia e Roma – scoprendo perché queste strade siano riuscite a far nascere in lui la passione per la guida. È possibile visualizzare l’intervista a Bruno Senna collegandosi al canale YouTube di Avis Europa.
chiedete agli autisti della SITA.
Quoto in pieno quanto detto…è sicuramente la più bella del mondo!
Sono D’accordo
Ho lavorato per 10 anni in costiera e ogni giorno ho ammirato le bellezze della costa, ogni giorno ho scoperto un angolo bellissimo e ho potuto constatare che cambiava aspetto, bellezza e luminosità a secondo delle condizioni climatiche.
Sui pullman della sita ogni giorno oltre ai pendolari incontravo anche turisti che venivano da tutta Italia e del mondo, un giorno mi colpì il commento di una coppia milanese che alla vista di quello spettacolo esclamarono che avevano girato tutto il mondo, ma non avevano mai visto una costa così bella.
Madre Natura ci ha fatto dono di due coste stupende che il mondo ci invidia, abbiamo il dovere di tutelarle e difendere.