Pubblico che ha da subito risposto in modo positivo alla chiamata al sostegno nel giorno del debutto in Coppa Italia con il Pisa. In queste ore, però, il mancato arrivo di Maniero alla corte di Torrente ha fatto scendere e di parecchio l’indice di gradimento nei confronti della società. Sui forum dei vari siti web e sui social non mancano velenose frecciate alla dirigenza per essersi fatta scappare il bomber del Catania. A gettare ulteriore benzina sul fuoco le parole di Maniero quasi come se fosse stato sedotto e abbandonato dalla Salernitana. Maniero è sicuramente un buon giocatore ma se non ha potuto aspettare 48 ore, praticamente dopo ferragosto evidentemente la Salernitana e la maglia granata a cui diceva di voler ambire non erano così importanti.
Farsi prendere dallo sconforto per il mancato arrivo di Maniero sarebbe un grave errore perché la Salernitana ha al momento un organico incompleto ma comunque competitivo. Maniero non è Di Napoli che vinceva le partite da solo. Quella, inoltre era un’altra serie B rispetto a questa dove i tanti giovani e di qualità fanno la differenza più dei vecchi bucanieri. Vince chi indovina i giovani giusti in serie B un campionato lungo e difficile e dove alcune piazze amplificano emozioni e pressioni. La Salernitana ha bisogno dei suoi tifosi ha bisogno della passione e del sostegno di tutti. Maniero è un gran giocatore ma non è solo con Maniero che si possono raggiungere i traguardi importanti. Ecco perché non vale la pena rovinare questo clima di festa e di entusiasmo per una trattativa di mercato non andata a buon fine.