E se è vero che nei bed & breakfast e negli alberghi c’è il sold out, come qualcuno dice, allora è pur vero che chi sceglie Salerno per le vacanze lo fa spesso come base operativa per poi allungarsi verso le mete del turismo nazionale ed internazionale più accreditate: vale a dire Costiera Amalfitana, scavi di Pompei ed Ercolano ed aree archeologiche di Paestum e Velia.
Un elemento su cui riflettere, perché la Salerno ferragostana appare come una città sonnacchiosa, a tratti indolente come sul corso Vittorio Emanuele, il salotto buono dove in pochi hanno passeggiato stamani e con i negozi chiusi almeno per metà. Nel centro storico, si dirà, è tutta un’altra musica, ma qui ad attirare i turisti sono i musei (finalmente aperti, anche se per la sola mattinata) e quell’incanto di Cattedrale che strappa foto ricordo a go go. Chi se lo cerca, fa un salto al Giardino della Minerva, ma la stragrande maggioranza dei vacanzieri o dei gitanti preferisce il lungomare.
Qui trovi i salernitani accanto a coloro che dalla provincia hanno scelto lo struscio classico, ma pure i crocieristi appena sbarcati dalla nave della Costa Crociere approdata al porto. Immancabile, nel Ferragosto a Salerno, è il tuffo a Santa Teresa, su quel che resta dell’arenile alle cui spalle sta nascendo il nuovo fronte di mare e l’affacciata da Piazza della Libertà. A vegliare su bagnanti e diportisti ci sono le motovedette della Capitaneria di Porto Guardia Costiera, che battono in lungo e in largo le acque del golfo.
Fonte LIRATV
Il santo patrono di Salerno, che per qualcuno è De Luca, ha dunque fallito. Dare 1000 euro al mese ad una persona che pulisca le spiaggie no, eh? Già, 1000 euro al mese per pulire le spiagge sono troppe per una amministrazione De Luca che ha fatto 150 milioni di debiti solo per il Crescent…
come fate a criticare sempre, a salerno arrivano finalmente i turisti con navi che i salernitani avevano visto solo alla tv, non va bene niente, provate a dare qualche suggerimento non sparlate solo, per colpa dei criticoni salerno è rimasta per anni una mediocre cittadina provinciale, quindi tacete e fate lavorare chi capisce più di voi
Cambia città vattene nel capoluogo di Nusco ad Avrllinum vai a salvare a Rosabus o Glicenibus ahhh Irisbus….fino al movimento della terra c’era solo qualche comceria di pezze Made in China poi una pecora su 300;000 abitanti è diventato prima Ministro dell’Industria poi facendo il bravo Cristiano con la Banchetta della Pecora Irpina ehhhh salvamm le aziende e vi diamo i voti….suuuu 1000 euro al mese per spalare il letame suu…magnat ò cannuolo Siciliano…Ciriaco auguri a nipote sempre figli masculi la Dinastia Kennedy e la Dinastia De Mattis….cannuolo…Trottolino alza la Coppa Europea Under 21 suuu uuh biscotto Svedese e cannuolo Siciliano con la ricotta di bufala…mica la ricotta 6 euro del cafone di Nusco…Industria puuu tutti in galera dal vecchio alla femmina ak nipote pelato con gli occhialini rossi ejhh pienz De Mittas quanti vali ora 2% ?? Presto Fate Presto ò Mattino vulimm ò bus salvo 100 operai a zappare la terra prima del 1970 senza storia che tengono il campanile una scossa e va giù adddio Cartolina verde…o sempre Democrazianamente Parlando
o adesso dici che si doveva finire il Crescent; sai i discepoli del santo non capiscono.
Non c’è dubbio che il dopo VDL si vede già: tra 6-12 mesi, Salerno sarà perfettamente allineato con la periferia di Napoli.
Salerno non è una città d’arte da visitare con occhi sognanti ad ammirare monumenti (è solo una città provinciale che faticosamente tenta di uscire dall’atavico degrado), quindi un turista che si aggira tra strade deserte cosa può apprezzare? Aggiungiamo che la crisi del Comune ha ridotto a zero la manutenzione e il decoro urbano e questo è il risultato.
Qualcuno disse che la religione è l’oppio dei popoli. Ci metterei anche il campanilismo e la politica locale. Questo per dire che definire Salerno città turistica è una vera e propria sciocchezza. La nostra è una bella cittadina, ma nulla di più. Per essere turistica dovrebbe avere degli attrattori che non ha. Sopratutto è fregata per sempre dalla costiera amalfitana e da quella cilentana, dagli scavi di Pompei e da quelli di Paestum. Le navi che attraccano, vengono solo per scali tecnici e per fare escursioni nei luoghi pima accennati. Nessuno, dico nessuno, si preoccupa di far crescere questa città attrattivamente. Non basta il cemento che si getta o qualche porto turistico. Ci vuole un’anima che questa bella città non riesce ad avere. Per averla ha bisogno di essere amata e non utilizzata e sfruttata come una bella donna messa sulla strada dal magnaccia di turno.
“Ciruzz bell e mamm” ha perfettamente ragione. Salerno non è Napoli: musei, chiese, etc., si contano sulle mani. Personalmente credo che se Salerno volesse davvero essere una città turistica, anche a livello culturale, avendo, ritengo, risolto i problemi di ospitalità (alberghi, b&b, ristoranti e locali non mancano), dovrebbe puntare a qualcosa legato all”arte contemporanea con qualcuno competente (mi verrebbe in mente uno come Sgarbi) che curi un allestimento permanente che ospiti opere importanti e che valga la pena di visitare davvero. Io sono orgoglioso della nostra città e ieri ho portato le mie figlie a visitare il castello di Arechi ma, onestamente, non mi sembra che un turista possa voler visitare Salerno solo per quello.
mi è capitato di vedere dove sbarcano i crocieristi, un cantiere a cielo a perto tra rifiuti e lamiere. complimenti!!!!! acciritev…..il turismo non sapete neppure cos è
LASCIAMO IL TERMINE “TURISMO” A CITTA’ DEGNE DI QUESTO NOME … WEEEEE… POCCCIORN’ A’ STANZA EH !!!