Doveva essere una giornata di relax, il pretesto per una pesca e un bagno poco fuori il porticciolo di Pastena dove da anni ormeggiava la sua piccola imbarcazione. Ed invece è arrivata la tragedia. La loro imbarcazione è stata travolta e affondata da un motoscafo.
Un impatto fatale, a largo del Marina d’Arechi, che è costato la vita al più anziano dei due, Guido mentre Andrea, ricoverato al “Ruggi”, proprietario della piccola imbarcazione, lotta tra la vita e la morte. A travolgerli accidentalmente il motoscafo di un professionista di Mercogliano, Antonio Coppola.
Ad officiale il rito funebre il sacerdote Piero Cianfoni, parroco della chiesa dove si è celebrato il funerale. «Nel crocifisso – ha sottolineato – c’è ciascun uomo, per il dolore e la sofferenza che c’è nella morte. In questo momento lì c’è Guido, crocifisso come Cristo. La presenza di Gesù darà la forza a parenti ed amici di andare avanti con quella speranza che ci fa guardare cose che non vediamo».
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