“Scartando l’ipotesi autobus, con una mobilità su gomma che è da sempre il punto debole di questo territorio – ha detto Dell’Isola – l’unica alternativa più rapida e meno stancante sarebbe costituita dal treno, qualora non si dovesse viaggiare su veri e propri carri bestiame, come evidenziano le cronache dei giornali negli ultimi giorni. Operazione disagevole per gli anziani, specialmente se muniti di bagaglio.
Chiediamo, quindi, che si prendano in considerazione le esigenze del territorio salernitano fornendo almeno quattro corse giornaliere, due di andata e due di ritorno, con partenza e arrivo diretto dalla stazione di Scafati, evitando di avere passeggeri già dalla provincia di Napoli. “Siamo certi che la nostra proposta rappresenterà una svolta. I motivi di mobilità sono tanti per gli anziani di questa provincia. Il treno può essere la soluzione sostenibile migliore. Noi pensionati non vogliamo essere rottamati”
Il segretario della CISL vive su un altro pianeta, la Regione Campania ha un contezioso aperto con Trenitalia di circa 1,500000 eruro e questo mi parla di aumento delle corse poi da Scafati, magari da casa sua.
REGIONE VIRTUOSE DEL NORD CON TRASPORTI EFFICIENTI E SANITA’ FUNZIONALE E NON CLIENTELARE E SPRECONA;LA NOSTRA AMATA CAMPANIA INFELIX FRUTTO DI AMMINISTRAZIONI REGIONALI MARZIANE O DEI SOLITI POLITICI NOSTRANI…….EGREGIO SEGRETARIO EFFETTIVAMENTE FORSE LEI VIVE A MIRABILANDIA.