Pellisser e Paloschi pericolosi. Alla mezz’ora traversa dell’ex milanista con un colpo di testa velenoso. Lo stesso Paloschi sul finale di tempo in slalom supera il portiere granata ma non riesce a concludere in rete. Nel secondo tempo gli ingressi nella Salernitana di Sciaudone e Troianello danno maggior verve alla squadra di Torrente che sfiorano il vantaggio con un diagonale di poco fuori di Gabionetta alla mezz’ora e un tiro violento nel recupero di tempo deviato da Bizzarri in corner. Maran nel finale di partita gioca la carta Simone Pepe (ex Juve) ultimo acquisto dei clivensi ma l’estroso giocatore non trova spazi nella accorta difesa granata. Terminano i 90 minuti e da regolamento si giocano 30 minuti di supplementari. Negli extra time non succede praticamente nulla con le due squadre che si colpiscono come due pugili stanchi, con tiri da fuori. Gabionetta stremato nel secondo supplementare lascia il campo per crampi. E quando sembra che sia tutto finito e si va ai rigori al 120′ Bovo pesca il jolly dalla distanza violando il Bentegodi e regalando la qualificazione alla Salernitana.
Salernitana che voleva farsi un regalo nella prestigiosa sfida di Tim Cup in casa del Chievo Verona (fischio di inizio alle 19) provando a ribaltare i pronostici della vigilia. D’altronde, in questa fase della stagione la differenza di categoria conta solo relativamente, visto che le squadre hanno ancora le gambe pesanti per la preparazione, tant’è che diverse compagini cadette hanno fatto lo sgambetto a team di massima serie. Al Bentegodi Torrente riconferma l’undici vincente contro il Pisa con le uniche varianti in difesa dove Schiavi prende il posto di Tuia (per lui rottura al crociato e quattro mesi di stop) e in attacco dove Eusepi scende in campo dal primo minuto relegando Calil in panca pronto a subentrare a gara in corso. Confermati Russotto e Gabionetta esterni, con Moro, Bovo e Pestrin a centrocampo e con i pendolini Franco e Colombo pronti a coprire le fasce e ripartire. Nel Chievo l’allenatore Maran si affida alla coppia d’attacco Paloschi Pellisser per battere Strakosha. A centrocampo una conoscenza di Lotito, l’ex laziale Birsa con l’esperto Gobbi.
TABELLONI CHIEVO VERONA-SALERNITANA 0-0 dopo tempi supplementari
CHIEVO VERONA (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini (38′ st Dainelli), Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic (22′ st Christiansen), Hetemaj, Birsa (39′ st Pepe); Pellissier, Paloschi. A disp: Bressan, Seculin, Rigoni, Vajushi, Sardo, Cacciatore, Inglese, Mattiello. All: Maran.
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro, Schiavi, Franco; Moro (13′ st Sciaudone), Pestrin, Bovo; Gabionetta, Eusepi, Russotto (22′ Troianiello). A disp: Liverani, Pollace, Trevisan, Calil, Perrulli, Ronchi, Grillo, Bocchetti. All: Torrente.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Marzaloni/Valeriani). IV Uomo: Serra (Torino)
NOTE. Ammoniti: Cesar, Hetemaj (C), Pestrin, Franco, Gabionetta (S). Angoli: 8-5. Recupero: o’ pt, 3′ st.
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