Stabilizzazione del precariato, riorganizzazione dei PP.OO. e dei distretti con attenzione alle professionalità presenti nell’azienda, sulle quali puntare per una incisiva gestione della sanità salernitana.
E’ di oggi l’indiscrezione sul ritiro delle dimissioni da parte dell’avv. Ramunni, capo dell’ufficio legale dell’ASL Salerno, che con una delle ultime delibere del Direttore Generale Squillante aveva visto accogliere la domanda di dimissioni presentata dal dirigente dall’1/10/2015, con affidamento del suo incarico da tale data all’ex Direttore Amministrativo della ASL Salerno.
Il provvedimento era stato bacchettato dalle redazioni de La Città e Cronache anche in considerazione della risolutiva attività gestionale svolta dall’avv. Ramunni in sintonia con la dirigenza aziendale dal suo trasferimento dall’A.O.U. di Salerno avvenuto dal gennaio 2014.
Le valutazioni del Commissario Straordinario in questa circostanza danno un segnale significativo di come i nuovi obiettivi della sanità campana e salernitana saranno impostati sulla continuità del servizio, nel confronto costruttivo delle professionalità e dell’organizzazione strutturale aziendale, per garantire una sanità pubblica qualitativamente al pari di quella privata ed in grado di fornire servizi assolutamente essenziali.
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