La vittoria di Verona, all’ultimo giro di lancette, apre scenari nuovi ed inimmaginabili fino ad una settimana fa. La Salernitana ha messo sotto una squadra di Serie A andando a vincere al Bentegodi e si è guadagnata, con pieno merito, l’acceso al quarto turno di Coppa Italia contro una squadra, lo Spezia, temibile si ma non imbattibile. I liguri di cui Bovo, il re di Coppa, è stato il capitano, separano la Salernitana dalla sfida dell’Olimpico contro la Roma per quello che è stato già ribattezzato come il derby bis per Claudio Lotito. Per Salerno sportiva la possibilità di giocare all’Olimpico contro la Roma riapre lo scrigno dei ricordi. Era il 13 settembre del 1998 la Salernitana di Delio Rossi faceva il suo debutto in massima serie scortata da oltre 10 mila tifosi.
I granata passarono in vantaggio con il camerunese Rigobert Song. Come non ricordare quell’esordio, quel mare di tifosi della Salernitana nella Curva Nord, il boato al gol della Salernitana. 17 anni dopo l’opportunità di ritornare all’Olimpico e assaporare di nuovo profumo di serie A. Non è difficile immaginare un altro esodo granata a Roma, in caso di sfida con i giallorossi in Coppa Italia il 16 dicembre del 2015. Tra Salernitana e Roma c’è di mezzo lo Spezia il 2 dicembre. Bisognerà battere i liguri per poter accedere alla super sfida che stuzzica e non poco il palato dei tifosi granata affamati di grande calcio.