“Tutto il paesaggio attorno a Paestum ha una grande storia e se penso a coloro che sono venuti a Paestum, come Goethe e Piranesi, penso anche che dobbiamo andare oltre a quello che può fare il solo parco archeologico. Penso che deve crescere tutto il territorio insieme e che il parco archeologico deve essere un punto di riferimento in una strada condivisa”, dichiara Zuchtriegel. Parlando delle risorse economiche, “i fondi europei, soprattutto dedicati al Sud, sono sicuramente una possibilità, ma ce ne sono anche altre”, osserva Zuchtriegel. “Penso a collaborazioni con altri istituti e con università. Bisogna vedere come l’ autonomia che ha acquisito il sito archeologico di Paestum si articola in dettaglio e lavorare per aumentare il numero dei visitatori”.