Le attenzioni si sono concentrate, in particolare, sui titoli relativi agli immobili in costruzione, un permesso di costruire ed una s.c.i.a., risultati illegittimi poiché, in assenza di un piano particolareggiato ovvero di una lottizzazione convenzionata, prevedevano la possibilità di realizzare il complesso immobiliare senza il rispetto delle distanze minime previste, in violazione sia della Legge Regionale 19/2009 (cosiddetto “piano casa”) sia del D.M. 1444/68. Al termine delle attività di indagini, il G.I.P. presso il Tribunale di Salerno, accogliendo le tesi accusatorie avanzate dal P.M., ha disposto il provvedimento cautelare di sequestro, che ha riguardato il Fabbricato “A” che comprende 6 locali commerciali e 36 appartamenti, per complessivi mq. 4.500, ed il Fabbricato “B”, che comprende 42 appartamenti per complessivi mq. 4.270; posto in sequestro anche il piano interrato di entrambi i fabbricati, che comprende 83 box auto per complessivi mq. 3.000. Ingente il valore delle opere sottoposte a sequestro.
Sono cinque in totale gli avvisi di garanzia, notificati al legale rappresentante della società proprietaria del complesso residenziale, al direttore dei lavori, al progettista dell’opera, al titolare di una ditta edile ed al responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune. Le ipotesi di reato vanno dall’abuso edilizio all’abuso in atti d’ufficio.
(Comunicato e Foto ufficiali della Guardia di Finanza – Comando Provinciale Salerno)