La caccia all’esperto portiere è tutt’altro che chiusa. Il duello a distanza prosegue, con tanto di messaggi d’amore lanciati da ambo le parti. Amelia, 33 anni non intende appendere i guantoni al chiodo e, nonostante attualmente stia ricoprendo anche il ruolo di presidente onorario della Lupa Castelli Romani, vuole rimettersi all’opera.
Nella seconda parte dello scorso campionato ha militato nel Perugia, collezionando con gli umbri una sola presenza. L’anno prima era stato nel Rocca Priora, nel campionato di Promozione laziale, dopo i diversi anni trascorsi nel Milan con cui ha totalizzato 29 presenze in cinque campionati. In attesa di un cenno da parte della Salernitana c’è pure Ciro Polito. Anche lui nelle ultime stagioni in serie A, ma sempre come alternativa ai titolari. Per lui, cresciuto nelle giovanili granata, si tratterebbe di un ritorno alle origini. Il secondo, perché Polito a Salerno era già rientrato dal 2009 al 2011.
Ed è proprio in quelle due stagioni in granata che ha avuto la possibilità di scendere in campo con frequenza perché, nonostante le tre stagione successive in A, di partite ne ha giocate davvero poche. Amelia e Polito sono i candidati a vestire la maglia numero 12. Il peso delle rispettive carriere non inciderà sulle gerarchie.
Questa è almeno l’intenzione. Strakosha avrà comunque la sua chance per crescere e mettersi in luce. Il rischio sarebbe quello di rispolverare antichi dualismi tra i pali, come accadde in passato alla Salernitana, nel corso di diverse stagioni. La scelta dovrà essere fatta prima dell’inizio del campionato per non ritrovarsi con due numeri 12, ma la società granata la sua decisione sembra che ormai l’abbia già presa. Il portiere esperto in arrivo sarà solo il paracadute del giovane laziale.