E’ necessario, dunque, in vista dell’inizio dell’anno scolastico – prosegue Ramora-, intervenire, perché senza scuola non c’è cultura, senza cultura non c’è libertà.
Compete alle Istituzioni e quindi al Comune di Salerno, così come si sollecita a mezzo del consigliere comunale l’avvocato Antonio Cammarota; intanto, l’associazione La Nostra Libertà, già in campo per la Mensa dei Poveri, contro l’anatocismo bancario, con le consulenze gratuite, con il CAF, con Bacheca Lavoro, con la politica della gente di Agorà Salerno, aprirà la propria sede di via Lucio Petrone 69 tutti i giorni dalle 18 alle 20 per consentire lo scambio di libri di testo usati e di materiale scolastico e didattico”.