La Cattedrale ha fatto registrare un boom di turisti, soprattutto tedeschi, a luglio e nella prima parte del mese di agosto. Apprezzato anche il percorso sulle tracce della Scuola Medica Salernitana, che prevede le tappe al Giardino della Minerva e al Museo Roberto Papi, nello splendido Palazzo Galdieri, che custodisce una ricca collezione di oggetti storici e della strumentazione chirurgica ed in cui sono ricostruiti ambienti originali che rappresentano scene di vita medica. A questi si aggiunge la visita al Museo Virtuale in via Mercanti nell’ex Chiesa di San Gregorio che consente di ripercorrere le origini, la storia, i protagonisti e le tematiche della Scuola Medica Salernitana. Tra i luoghi storici più visitati anche il Castello Arechi e il complesso di San Pietro a Corte, che rappresenta la più importante fondazione longobarda esistente in città.
L’aumento dei flussi turistici nel capoluogo di provincia è in parte anche risultato della maggiore visibilità acquisita dalla città grazie alle tappe frequenti delle navi da crociera, negli ultimi anni, e all’evento delle Luci d’Artista. Resta poi un dato inconfutabile: la posizione geografica ottimale consente di intercettare anche i tanti turisti della vicina Costiera Amalfitana, i quali inseriscono con maggiore frequenza una tappa a Salerno nel corso del loro soggiorno. Anche i dati di Federalberghi confermano la crescita del turismo in città. Il bilancio tracciato finora è positivo. Il boom si è registrato chiaramente nella Divina Costa, in cui c’è stato il tutto esaurito. Bene anche il Cilento seppur a macchia di leopardo.
Fonte LIRATV