espresso dalla Procura, con il pm Emilia Galante Sorrentino, nell’udienza dello scorso 12 agosto.
Il reclamo era stato presentato da alcuni ex consiglieri regionali del centrodestra, tra cui l’ex Presidente dell’assemblea regionale Pietro Foglia, in qualita’ di cittadini-elettori, assistiti dagli avvocati Giuseppe Olivieri, Salvatore Di Pardo, Giuliano Di Pardo, Nicola Scapillati, Andrea Latessa e Francesco Percuoco.
Nell’istanza si affermava, tra l’altro, che la magistratura ha applicato in tutta Italia con il necessario rigore la Legge Severino mentre “ha ritenuto di poter fare un’eccezione per Vincenzo De Luca al quale, nonostante la condanna ricevuta, consente di poter governare la Regione Campania”. De Luca, che era sospeso dalla carica in applicazione della Legge Severino per una condanna in primo grado per abuso di ufficio, aveva presentato ricorso di urgenza al Tribunale civile di Napoli che il mese scorso ha sospeso la “sospensiva” e ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale per valutare eventuali profili di incostituzionalita’ della Legge Severino.
LA NOTA DEI LEGALI DEL PRESIDENTE DE LUCA. Gli avvocati Antonio Brancaccio e Lorenzo Lentini, difensori del Presidente De Luca, esprimono soddisfazione e compiacimento per l’ordinanza del Tribunale di Napoli del 24.8.2015 che ha respinto i reclami avverso la pronuncia della I^ Sezione del 22.7.2015.
Con tale pronuncia il giudice napoletano aveva rimesso gli atti alla Corte Costituzionale e sospeso, nelle more, il decreto del Presidente del Consiglio che aveva sospeso il dott. De Luca dalla carica di Presidente della Giunta Regionale della Campania.
Hanno vinto, in definitiva, la Costituzione e la volontà popolare.
Avv. Antonio Brancaccio
Avv. Lorenzo Lentini