“Gli Ingredienti di una vita” ha provato a far riscoprire quelle tradizioni alimentari che legano la generazione attuale con le precedente e che gli stili di vita contemporanei stanno facendo perdere, Gianluca Ales, inviato e conduttore di SkyTG24, con il suo noir “Una notte sbagliata”, un romanzo a tinte forti ambientato in una Roma ben lontana da quella degli affreschi de La Grande Bellezza di Sorrentino, per finire con Giovanni Tartaglia Polcini, magistrato e consulente del Ministero per gli Affari Esteri, autore di “231 ed Usura tra responsabilità bancaria e abuso del contenzioso”.
Nella serata conclusiva il magistrato, intervistato dalla giornalista RAI TGR Annalisa Angelone, ha affrontato una serie di temi delicati connessi al Decreto Legislativo 231/01, come quelli dell’anatocismo e dell’usura bancaria, e di come dinanzi a questi fenomeni stia avvenendo un proliferare di aperture di contenziosi da parte della clientela, sia sul piano civile, sia sul piano penale. Sono state affrontate anche questioni di rilievo costituzionale come la mancata previsione del reato di usura nei reati presupposto nel suddetto Decreto Legislativo.
“Un Libro Sotto Le Stelle” ha chiuso i battenti per questa ottava edizione, ma Alfonso Giarletta, in rappresentanza dell’Associazione Meridiani, sta già lavorando alla nona: “Noi crediamo fermamente in un valore come quello della cultura, ringrazio il Comune di Maiori nella persona del Sindaco Antonio Capone e gli amici dell’Associazione Meridiani che si sono alternati insieme agli autori per animare i dibattiti nel salotto in questa splendida cornice della Costiera Amalfitana, Gino Giammarino, Rosi Padovani, Stefano De Stefano, Gianfranco Coppola, Pino Blasi, Valeria Grasso, Alessandro Polidoro, Peppe Iannicelli, Pietro Pizzolla ed Annalisa Angelone, senza dimenticare Claudio & Diana, che hanno allietato le serate con la loro musica”. Soddisfatto anche il Sindaco di Maiori Antonio Capone, per il quale una rassegna letteraria come “Un Libro Sotto le Stelle” è un buon viatico per creare un flusso turistico culturale che possa animare la Città di Maiori anche nei mesi non estivi.