Come qualche anno prima sorprese Totò De Vitis. Nessuno lo conosceva eppure si fece strada al Vestuti a suon di Gol. Tra i nomi anche quello di Chianese altro bomber dalle polveri bagnate. Pagato 7 miliardi di vecchie lire rimase praticamente all’asciutto senza mai bucare la porta avversaria. Nel 2004 un altro corteggiamento lungo ed estenuante ma finito male con Borgobello oggetto del desiderio della piazza granata presentato in pompa magna al Vestuti da patron Aliberti fu fermato dalla sfortuna e dagli infortuni. Tra le telenovele lunghe ed estenuanti aggiungiamo quella di Sestu nell’era Novelli. Qualche gol, qualche giocata ma nulla più. Non sempre dunque il curriculum ed il corteggiamento, fatte le dovute eccezioni vedi Di Napoli, hanno prodotto risultati convincenti. Lotito invece è stato quasi sempre fortunato ingaggiando la punta giusta al momento giusto. Biancolino, Ginestra, Guazzo e tanti altri ma in questi casi il corteggiamento è durato poco, molto poco ed ha dato sempre i frutti sperati