Sul mercato ma anche sulle voci rilanciate a mezzo stampa Fabiani si toglie qualche sassolino: “Ci sono alcuni operatori dei mezzi della comunicazione che si divertono a sostituire il lavoro della proprietà e vogliono fare la formazione ideale. A loro vorrei dire che questo si chiama fantacalcio, il calcio è un’altra cosa. Il calciomecato non è andare in frutteria.
La Salernitana ha operato fino ad oggi per quel che poteva e doveva. Abbiamo puntato su Russotto e Eusepi, non capisco perchè dovremmo venderli. Siamo andati a colmare lacune che aveva la squadra. Siamo soddisfatti e crediamo che anche se non accade nulla in questi ultimi giorni di mercato noi siamo tranquilli e sereni, non dico competitivi perché quello ce lo dirà il campionato. Tuttavia, il calciomercato chiude il 31 agosto e possono prospettarsi nuovi scenari. Seguiamo attentamente il mercato, la proprietà ha dimostrato che non si è mai tirata indietro ma non sottostiamo al concetto che diamo x e prendiamo y. Calil fece diversi gol in B da falso nueve. Lo scorso anno ha fatto gol come punta centrale, abbiamo preso un altro che l’anno scorso era capocannoniere. Siamo tranquilli e soddisfatti, poi bisogna vedere come va il campionato. Ricordo quando presi Zampagna, fece 35 gol in terza categoria, poi andò alla Ternana e fece una grande stagione. Credo sia Calil che Eusepi siano professionisti e faranno benissimo in campionato”.
Poi blinda il brasiliano al centro di mille voci di mercato: “Quando presi Calil, lui era senza contratto e non aveva grande mercato. Ci abbiamo puntato e i fatti ci hanno dato ragione, non capisco perché adesso dovremmo darlo via. Il mercato può riservare sorprese ma sia Calil che Eusepi sono due elementi importanti per la Salernitana”.