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Fondi Europei, la Campania potrebbe bloccare stanziamento. L’allarme della Feneal Uil

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L’Unione Europea potrebbe bloccare i fondi Ue da stanziare entro il 2020 che in Campania permetterebbero una spesa di un miliardo e 836 milioni di euro. Inoltre, sul Psr Campania 2007-2013, c’è il rischio di un disimpegno della spesa per altri 222 milioni di euro. Una grande opportunità potrebbe trasformarsi così in un evidente fallimento, soprattutto se non si riuscirà a stanziare per la fine del 2015 361,9 milioni in opere pubbliche soprattutto nel comparto della rete rurale.

Si tratta dell’ultima occasione propizia per garantire alla nostra regione un vero rilancio economico e soprattutto occupazionale in particolare nel settore dell’edilizia, da sempre motore trainante che negli ultimi anni ha fatto registrare un netto calo di aperture di cantieri e una forte riduzione dell’occupazione.

La provincia di Salerno, con il suo vasto territorio e con la necessità di potenziare infrastrutture strategiche per lo sviluppo, deve diventare promotore di un’azione  forte e incisiva per garantire che gran parte di questi fondi vengano stanziati. La situazione, in molti casi, oltre ad essere grave appare addirittura paradossale, esempio calzante di una inefficienza politico-burocratica. Basta analizzare alcuni dati, pubblicati sul sito del governo, per comprendere la gravità del problema:

– Per i collegamenti dal porto di Salerno all’autostrada, il progetto Porta Ovest a fronte di un progetto di 139.540.000 euro ad oggi sono stati effettuati trasferimenti per 46.056.826. Per il secondo lotto è invece previsto un finanziamento di 39.540.000 ma ad oggi non c’è traccia di alcun pagamento;

– Per la Stazione Marittima di Salerno (nella foto), a fronte di un progetto complessivo di 19.760.000 euro sono stati versati 8.403.000 euro nonostante l’opera sia oramai in fase di completamento;

– Per il potenziamento del raccordo autostradale Salerno – Avellino, lavori primo lotto nella zona di Mercato San Severino, nonostante lo stanziamento di 123 milioni del Cipe l’opera non è stata cantierizzata;

– Per gli interventi di difesa e ripascimento della costa del litorale salernitano, sono stati stanziati dall’Unione Europea 70 milioni mentre sono stati effettuati pagamenti per appena 987 mila euro. I lavori che avevano quale data di inizio  il primo dicembre del 2012 ad oggi sono all’1% di completamento;

– Per l’auditorium Niemeyer di Ravello, nonostante l’opera sia completata, sono stati effettuati pagamenti per 1.226.823 euro rispetto a un totale di 16.078.313 euro: in pratica appena l’8%

Sul dissesto idrogeologico, una delle principale piaghe della provincia di Salerno, i dati forniti dal governo sono eclatanti:

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