Site icon Salernonotizie.it

Omicidio Pontecagnano: ipotesi vendetta. Vittima ammazzò uomo 14 anni fa

Stampa
Tutte le piste sono aperte e gli inquirenti in queste ore stanno facendo luce su tutte le ipotesi possibili. Probabilmente una resa di conti per una vendetta, realizzata dopo 14 anni (aveva ammazzato un uomo), ma gli investigatori non escludono altre ipotesi per l’omicidio di Aldo Autuori, 45 anni, titolare di una ditta di autotrasporti, colpito mortalmente ieri con colpi d’arma da fuoco a Pontecagnano Faiano (Salerno). Hanno sparato entrambi i killer in via Toscana davanti al bar Lory. Autuori si trovava nel bar del centro cittadino insieme con la moglie che aveva in braccio uno dei quattro figli di appena quattro mesi, un nipotino e con altri clienti. La donna è stata colpita di striscio al polpaccio destro e, dopo essere stata portata in ospedale, dove ha avuto due punti di sutura, e’ stata riaccompagnata dai carabinieri a casa sconvolta, con una prognosi di sei giorni per la ferita. I due uomini, irriconoscibili grazie al casco integrale, a bordo di uno scooter, hanno fatto fuoco più volte contro l’uomo. Quando Autuori si è reso conto di quello che stava avvenendo, ha tentato la fuga verso la sua abitazione, distante poche centinaia di metri. Ha tentato, invano, anche di proteggersi dai colpi cercando riparo dietro un furgoncino parcheggiato a fianco del bar.

Da lì, un ultimo tentativo di fuga, verso una via adiacente, ma dopo pochi metri è caduto al suolo, mentre i due uomini sono riusciti a fuggire. Dalle testimonianze raccolte sembra si tratti di due giovani, ma ancora forte è il riserbo degli investigatori che hanno ascoltato i testimoni e stanno vedendo le tante immagini delle telecamere delle zone vicine che avrebbero potuto riprendere l’arrivo o la fuga dei due assassini. I carabinieri hanno sentito anche i familiari della vittima e i suoi otto fratelli. Nessuna pista viene tralasciata. È anche possibile che l’omicidio sia un regolamento di conti per una vecchia storia che ha visto protagonista l’uomo.

La vittima, infatti, il 14 dicembre del 2000 aveva ammazzato con colpi di pistola un uomo, Luciano Merola, pregiudicato del posto dedito al traffico di sostanze stupefacenti su Pontecagnano. Per quel delitto, Autuori era stato condannato a quindici anni e dal 25 marzo era sottoposto alla misura alternativa alla detenzione in carcere, con l’affidamento in prova ai servizi sociali. Proprio per questo motivo doveva rientrare a casa entro le 21 ed essendo stato ammazzato intorno alle 20.30 e’ probabile che i sicari abbiano seguito la vittima della quale conoscevano perfettamente gli spostamenti.

Sembra plausibile che Autuori non si aspettasse l’agguato ma che stesse trascorrendo serenamente una serata con la famiglia al bar. L’ uomo lascia quattro figli (due ragazze ventenni e due figli di 14 e 4 mesi) e la moglie Clementina. Sul luogo dell’omicidio, oltre ai sanitari della Croce Bianca, sono intervenuti i carabinieri del Comando Provinciale di Salerno (Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, Compagnia di Battipaglia e Stazione di Pontecagnano) che stanno indagando. I militari della Sezione Investigazioni Scientifiche hanno curato il sopralluogo e il repertamento di quanto riscontrato sulla scena del crimine. Nei prossimi giorni si terrà l’esame autoptico.

(ANSA).
Exit mobile version