Quanto fanno bene i matrimoni (all’economia locale). Oltre a sottolineare un trend culturale la ricerca mette in luce un fenomeno economico che interessa la salute di imprese e attività locali. In Campania le aziende del settore sono circa 7.244 e contano, perlopiù, imprese che realizzano abiti su misura e bomboniere. Un business non da poco se si considera che le nozze nelle sole province classificatesi ai primi posti si aggirano sulle 1500 all’anno e includono quelle religiose (che si celebrano in genere a giugno) e civili (per i quali si preferisce i mesi di agosto, luglio e settembre. Una notizia positiva anche se considerata un indicatore del benessere della popolazione. È stato stimato, infatti, che ogni coppia di sposi investe nelle nozze la somma di 50mila euro. Non c’è da stupirsi quindi se il volume d’affari a livello nazionale sfiori la cifra di ben sette miliardi di euro ogni anno.
Intanto è notizia di qualche giorno fa, dell’importante iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Minori che ha reso disponibili per la celebrazione di matrimoni una serie di luoghi suggestivi e di siti caratteristici così da rendere ancor più magico il giorno del “SI” da oggi non più riservato all’austerità della Casa Municipale della cittadina Costiera
Anche a me piacerebbe sposarmi.
La costiera è il posto più bello per sposarsi, io spero di coronare questo mio sogno nel giro di tre anni. Ti amo Deda
la capitale del si e la capitale dei cornuti
Spero non sia prima anche per il numero di divorzi. Mantenere la fedeltà per tutta la vita alla persona con cui ci si unisce è una scommessa sempre più azzardata in un’epoca dove la facilità a concedersi sessualmente mette a serio rischio questa determinazione.