Intanto i cittadini del popoloso quartiere lamentano la presenza costante, proprio su quelle panchine, di barboni che di notte usano i sedili come letti a cielo aperto. Nei giorni scorsi un diverbio tra clochard che si contendevano la “panchina” aveva fatto già scattare un campanello d’allarme. Non si esclude che l’atto vandalico in questione sia riconducibile ad una lotta tra senzatetto per la contesa del posto.
Secondo altre indiscrezioni sarebbero stati addirittura alcuni residenti del posto la panchina per evitare di farla diventare un accampamento per senza fissa dimora di giorno e di notte con relativo espletamento di bisogni fisiologici accanto ad essa.
se chiedevate a qualcuno del posto vi avrebbero detto che non era un barbone chi nel pomeriggio, in pieno giorno, con un grosso martello ha distrutto la panchina, ma un uomo che è arrivato li in motorino probabilmente esasperato dal fatto che le pachine siano i giacigli dei barboni non solo la notte, ma anche il giorno, e quindi il marciapiede sia impraticabile in quanto spesso sono anche barboni ubriachi o molesti
radete al suolo tutte le panchine in città’.
Solo giacigli diurni e notturni per clochard, sbandati o sommeliers da tavernello oppure vandalizzate da teppistelli impotenti ed annoiati.
Hai pienamente ragione. In particolare le panchine di Pastena vanno tutte tolte in quanto ricovero di ubriachi e teppistelli la notte, e di incivili di giorno. Chi vive in prossimità di queste panchine panchine deve sopportare tutte le molestie che derivano dalla presenza costante di una varia umanità che non è neanche residente della zona. Urla, schiamazzi e volgarità varie a tutte le ore del giorno e della notte. Dato che paghiamo le tasse abbiamo il diritto di avere un minimodi tranquillità. E le panchine non sono una necessità sociale.